Il bloccaggio deve essere tale da evitare qualsiasi spostamento del contenuto, fatta salva una preventiva e corretta distribuzione dei carichi all'interno del contenitore. Elementi di fissaggio possono essere regge, supporti appositi di legno,bulloni e viti tiranti. Prima di fissare il prodotto all'imballaggio viene eseguita una corretta valutazione delle sollecitazioni statico-dinamiche; non bisogna dimenticare che da un buon sistema di fissaggio dipende sia la stabilità del contenuto in presenza di urti e vibrazioni, sia la sicurezza e l'integrità durante il trasporto fino a destinazione anche se dovesse viaggiare in container.

LE DIMENSIONI DEI CONTAINER

Un'altra fase critica alla quale la L.P.M. pone la massima attenzione è la protezione del contenuto, che deve essere difeso da urti e vibrazioni tramite sistemi di sospensione e materiali ammortizzanti. Altri eventuali rischi che può correre la merce in viaggio derivano da agenti atmosferici, quali acqua, condense, salsedine, polveri, sbalzi termici eccetera. Una prima protezione avviene nella scelta dell'imballo appropriato: la cassa in legno rivestita con carta catramata anticorrosiva o la cassa in compensato fenolico già di per sé danno una maggior protezione rispetto ad altri tipi di imballo.

Molto importante è anche la protezione che viene effettuata direttamente sui macchinari tramite prodotti anticorrosivi e con coperture in politene possono essere utilizzati soprattutto per proteggere la merce dall'acqua, mentre poco possono fare contro vapore acqueo, condensa o salsedine. Per far fronte a questo problema vengono utilizzati sacchi in accoppiato barriera performanti a norme MIL, con un'opportuna e calcolata immissione di sali igroscopici disidratanti;infatti la quantità di sale deve essere tale da abbassare l'umidità relativa al di sotto del 30/35% all'interno dell'involucro impermeabile.

A questo punto il sacco barriera viene termosaldato privato dell'aria interna e messo sottovuoto tramite appositi strumenti. Questa protezione è particolarmente adatta soprattutto se il prodotto da imballare è composto da materiali sensibili alla corrosione,alla luce, all'ossidazione, agli agenti atmosferici in genere durante le spedizioni via mare.

In caso di presenza di agenti di degrado legati a microorganismi, insetti e funghi si rendono necessari particolari trattamenti del legname (fumigazione, trattamenti con mietile di bromuro) per alcuni Paesi più attenti a evitare l'importazione di agenti biologici (vedasi la pagina ISPM-15); Al trattamento segue la certificazione FITOK.

Tali informazioni riguardano sia il contenuto (peso netto, se trattasi di prodotto fragile o sensibile a radiazioni, umidità eccetera), sia il contenitore (punti di sollevamento, centro di gravità, divieti di utilizzare ganci, carrelli a mano, carrelli elevatori, limiti o divieti di accatastamento), sia le intenzioni di chi invia la merce (indirizzo del mittente, indirizzo di destinazione finale, condizioni di stoccaggio a destinazione).

Oltre all'applicazione sull'imballaggio possiamo anche produrre singolarmente gli appositi cartoni traforati per la marcatura.